Innovare, creare, fare arte: è questo il nostro patrimonio più grande, la condizione necessaria per affermare la nostra identità. Una scelta di valore. Ciascuno è pilota di se stesso e si assume responsabilmente l'impegno di perseguire i propri ideali e realizzare i propri sogni, creativamente. Noi ci sentiamo piloti e ci rivolgiamo a piloti: nel mondo del lavoro, della cultura e dell'arte.
Piloti vuole essere una visione dall'alto: prospettive nuove e nuovi orizzonti, nell'approccio, nelle tecnologie, nella metodologia, nell'uso dei mezzi e dei linguaggi della comunicazione. Ogni pagina di Piloti esprime la nostra idea di creatività: lo stile, l'apparato iconografico, la composizione e, naturalmente, i contenuti. La copertina è una chiara citazione del "libro imbullonato" di Depero, per noi impareggiabile esempio di innovazione e libertà creativa. "Esperienze e arte per valorizzare l'identità" è il filo conduttore del primo numero: l'identità della persona, l'identità dell'impresa, l'identità della cultura e dell'arte italiana come eccellenza nel mondo. Da valorizzare e riaffermare, attraverso una comunicazione rinnovata e creativa.
Piloti è un'idea di Luigi Alberton condivisa con il suo team. Piloti è stato presentato il 27 marzo 2008 al Mart, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto (TN), paese d'origine di Fortunato Depero.
L'era delle figurine!
Che cos'è Piloti?
Un ricordo di Fortunato Depero
Pixelighting
A ciascuno il suo
Ce l'hai un'identità per i motori?
La geografia dell'identità
L'eccellenza del brand
Italiani sì, ma nel mondo
Ella si va, sentendosi laudare
Biennale Channel
Esehcrut - Alla ricerca della percettività perduta
Arte e mercato
Autori: AA.VV.
Foto: Loris Pignoletti
Progetto grafico: Monica Alberton
2008 - Edizione e a cura di
Maria Cristina Leardini e Luigi Alberton